Un’infiammazione cronica nel nostro organismo porta diversi problemi di salute tra i quali un aumento della la resistenza alla leptina.
Ridurre l’infiammazione con un cambiamento di alimentazione e di stile di vita può solo aiutare.
Le tossine (alimentari e non) possono essere altamente infiammatorie, quindi per ridurre l’infiammazione cronica evita sicuramente di fumare e di assumere le note tossine alimentari, come il glutine ed il fruttosio (trascurando le piccole quantità di questo zucchero presente nella frutta), poi se ti è possibile compra carni, uova, frutta e verdura biologiche o dal contadino, in modo da ridurre il consumo di pesticidi, antibiotici, ormoni della crescita, e altre sostanze chimiche nocive.
Quando compri carni lavorate (come le salsicce, gli affettati….), leggi attentamente le etichette, molti prodotti lavorati a base di carne contengono zuccheri o additivi chimici, e spesso anche salsa di soia, che contiene glutine.
Un altro modo per ridurre l’infiammazione cronica è quello di ridurre lo stress. Lo stress, in particolare quello cronico e la carenza di sonno, producono infiammazione, aumentando i livelli di cortisolo. Il cortisolo è un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali e viene spesso definito “ormone dello stress” perché la sua produzione aumenta, appunto, in condizioni di stress psico-fisico.
Quest’ormone fa aumentare la glicemia, quindi la concentrazione di glucosio nel sangue. Come fa ad aumentare la glicemia?
- Inducendo la gluconeogenesi, ovvero la formazione di glucosio a partire sia dal glicogeno che dalle proteine con conseguente riduzione della massa magra
- Stimolando la secrezione di glucagone, ormone che stimola l’appetito
- Riducendo l’attività dei recettori insulinici, quindi i muscoli non “sentono” il segnale dell’insulina e non riescono a fare entrare glucosio x usarlo o immagazzinarlo come glicogeno, il pancreas cerca di produrre più insulina, in modo che in parte i muscoli riescano ad espletare la loro funzione, ma essendoci una concentrazione troppo elevata di zucchero nel sangue, il corpo innesca quei meccanismi che abbiamo visto per la resistenza all’insulina, stimolando l’immagazzinamento del glucosio come grasso.
Un aumento del cortisolo in circolo si manifesta anche in caso di digiuno prolungato o abitudini alimentari scorrette. Saltare la prima colazione e/o mangiare molto in un unico pasto giornaliero, favorisce infatti l’aumento della produzione di cortisolo.
Per tutte queste ragioni è importante cercare di mantenere sotto controllo le concentrazioni di questo ormone, riducendo quindi lo stress e dormendo almeno 7-8h a notte.